Centralino virtuale: lo scenario in corso
La tecnologia delle reti telefoniche si è trasformata da sistema analogico e poi digitale dedicato a sistema IP che sfrutta la Rete unica dedicata alle Telecomunicazioni Dati e fonia: il centralino in cloud è uno dei protagonisti di questa rivoluzione. Non essendoci più segregazione tecnologica quindi, il System Integrator che si è occupato fino ad oggi di Network LAN del cliente, di sistemi informativi e di soluzioni applicative in generale può accedere a questo Mercato.
Grazie all’avvento del paradigma del Cloud computing, che ha permesso la conversione del mondo analogico in digitale, anche il centralino, appunto, si è trasformato da fisico a virtuale, utilizzando e beneficiando di quelle che sono le tecnologie a supporto; in particolare si è passati dal possedere gli apparati della centrale telefonica PBX in casa “on premise” all’utilizzo sempre più massivo di veri e propri centralini virtuali, ovvero piattaforme di gestione fonia implementate su Macchine Virtuali (da qui il nome “Centralino virtuale”) e ospitate nei Data Center dei vari operatori coinvolti, siano essi ISP/Carrier, Vendor di tecnologia o System Integrator.
I vantaggi tecnologici del centralino virtuale
In questo scenario, dunque, è possibile l’implementazione del centralino virtuale IP PBX su una Virtual Machine che comunica con il router attraverso protocollo SIP Trunk: quest’ultimo permette di
- Implementare soluzioni di fonia centralizzata IP, grazie alle quali è possibile raccogliere tutto il traffico voce e fax in entrata o in uscita da e verso la rete pubblica utilizzando pochi punti di interconnessione.
- Raccogliere il traffico voce da/per il Cliente in forma aggregata e consegnarlo al Carrier. La centralizzazione del traffico avviene tipicamente in uno o due punti di consegna (di solito sedi Cliente o DC in cui è presente il centralino IP PBX).
- Realizzazione di soluzioni IP-PBX in ambiente virtuale per fornire una piattaforma fonia scalabile in modalità as-a-service Multi-Tenant o Single-Tenant.
In definitiva, la scelta di un’architettura di tipo centralizzato consente al Cliente di:
- Evitare che le connessioni voce transitino da gateway
- Ottimizzare l’uso delle risorse di banda e dei canali di accesso alla rete pubblica PSTN
- Semplificare l’attività legata alle configurazioni dell’infrastruttura telefonica
- Migliorare la capacità di ripristino in caso di guasti
- Migliorare la gestione complessiva dell’infrastruttura telefonica
I vantaggi commerciali del centralino virtuale
Anche dal punto di vista commerciale i vantaggi nell’offrire questa tipologia di servizi e di tecnologie, permette al System Integrator di:
- presidiare più efficacemente il cliente, con offerte integrate che fortificano il proprio Brand;
- aumentare ROI attraverso cross selling di servizi/soluzioni a valore aggiunto;
- creare sinergie con partner complementari e vendor di tecnologia;
- innovare contribuendo alla Digital Transformation del Paese.
Tutto questo è possibile in quanto l’offerta integrata in ambiente Cloud include servizi classici della telefonia IP a cui si aggiungono servizi di Unified Communication e Collaboration di ultima generazione, orchestrabili ed amministrabili da consolle centralizzate scalabili e modulari.
Senza dimenticare l’aspetto di maggiore importanza legato alla sicurezza e alla continuità operativa incluse in questa tecnologia, dato che centralini virtuali sono maggiormente affidabili dal punto di vista di cyber security.
In definitiva quindi, un System Integrator oggi deve essere in grado di offrire ai propri clienti un ambiente di lavoro e collaborazione personalizzato e sicuro, sempre accessibile, che si possa comporre/decomporre in modo semplice e intuitivo con tutte quelle applicazioni e funzionalità davvero utili per le aziende.