Essere un System Integrator nel corso di questi ultimi imprevedibili anni di straordinaria emergenza ha significato svolgere il mestiere di chi è in grado di cercare, valutare e scegliere le più utili, interessanti ed efficaci tecnologie digitali, di comprenderne i relativi benefici e di unirle tra di loro, restando sempre attenti al rapporto costi/benefici.

Queste attività oggi più che mai diventano inevitabilmente vitali, centrali e strategiche: sono infatti emersi concetti e consuetudini legate al nuovo modo di concepire il digitale come Smart working, Cloud computing, social networks, VDI, Cyber Security, Unified Communication & Collaboration, Live streaming, ecc.

Il nuovo ecosistema digitale si è affermato come la leva più potente e abilitante a cui persone, manager e imprese hanno potuto, possono e potranno sempre più affidarsi per cercare di ripartire e, soprattutto, trovare una declinazione profittevole e sostenibile di una “loro” nuova normalità.


System Integrator: chi sono, cosa fanno e come lo fanno

Un system integrator è una azienda che sviluppa sistemi informatici per i clienti combinando hardware, software, reti, prodotti di archiviazione e tecnologie di più fornitori.
L’assunzione di un system integrator per combinare vari sottosistemi in un’offerta integrata semplifica la gestione dei contratti e dei fornitori per il cliente, che altrimenti dovrebbe acquistare ciascun sottosistema separatamente e interfacciarsi con più fornitori. L’integrazione dei sistemi è quindi sia un metodo di approvvigionamento che un’attività tecnica da dover poi implementare.


Cosa fa un System Integrator ICT?

Il compito dell’integrazione dei sistemi spesso inizia con una riunione con il cliente, o una serie di riunioni, in cui il system integrator valuta le esigenze aziendali e ne definisce i requisiti tecnici per un sistema IT che soddisfino tali esigenze. Il passo successivo è quindi l’integrazione. Tale processo può comportare la progettazione o la costruzione di un’architettura o un’applicazione personalizzata e l’implementazione con hardware nuovo o esistente, software standard o personalizzato e infrastruttura di rete.


Il Cloud alla base della rivoluzione del modello di business dei System Integrator

Con l’ascesa del cloud computing, il System Integrator svolge un ruolo cruciale nell’integrazione dei sistemi IT locali con applicazioni basate su infrastruttura distribuita. La progressiva trasformazione di server, storage, reti e degli stessi desktop, da componenti fisiche a veri e propri servizi da attivare e pagare quando e se serve, ha rivoluzionato le esperienze di utilizzo dei clienti, i quali già da più di un decennio stanno progressivamente sostituendo gli acquisti IT “one shot” con una scelta di componenti modulari che ha proprio nel Cloud il suo motore propulsivo. Questa progressione ha soppiantato lo schema che ha visto il Canale così come inteso nei recenti decenni, ovvero rappresentato dalla catena Vendor + Distributore (come piattaforma logistica) + System Integrator (come assemblatore più o meno a valore).

Lo stesso Canale che per 40 anni ha usufruito di questi schemi commerciali consolidati ha saputo cambiare pelle avviando una non facile evoluzione che ha concepito un nuovo modello “a consumo”, in cui non conta tanto la transazione singola ma la capacità di garantire continuità e affidabilità nel tempo su servizi divenuti progressivamente sempre più strategici. Il vero motivo che ne ha decretato la centralità di cui sopra, quindi, va ricercato nella nuova “normalità digitale” che si è oramai delineata.

Questa rivoluzione ha reso del tutto obsoleto il vecchio modello “break-fix”, che prevedeva la vendita di un prodotto e poi il supporto a pagamento, in caso di fault o necessità di assistenza. Modello che ha scandito il ritmo dei profitti di milioni di operatori di Canale in tutto il mondo per decenni.

Il modello attuale viene definito XaaS, ovvero “Tutto come servizio” (everything as a Service). Questo nuovo scenario ha generato una nuova figura di operatore di Canale: il Managed Service Porvider un fornitore che gestisce da remoto l’infrastruttura IT e/o i sistemi degli utenti finali di un cliente, in genere su base proattiva e secondo un business model ad abbonamento, supportato da accordi sul livello di servizio (SLA) e che viene fornito su Internet. Tale modello permette alle imprese di accedere a server, storage, potenza di calcolo quando serve, se serve e secondo modalità di costo prestabilite.