La fibra FTTX rientra nell’universo delle scelte tecnologiche delle imprese, da cui dipendono la produttività, l’innovazione e, quindi, le potenzialità di crescita di ogni organizzazione.

Viviamo in un’era dominata dal cloud, contraddistinta da modelli industriali 4.0, dai paradigmi ibridi di lavoro e, nel prossimo futuro, anche dal Metaverso. È del tutto normale che la prima scelta strategica delle imprese riguardi la connettività, che deve essere veloce, stabile, affidabile e sicura. Quanto costa, nel 2022, una connessione lenta verso il cloud che ospita un sistema mission-critical come l’ERP? Oppure non poter accedere per un giorno a una suite di servizi di produttività? Che impatto ha tutto questo in termini di brand reputation, posto che un downtime pregiudica anche le relazioni con i clienti, i partner e i fornitori? Non sarà l’esempio più calzante in termini assoluti, ma 14 ore di blackout sono costate a Facebook 90 milioni di dollari.


Connettività: le esigenze dei clienti e il ruolo del System Integrator

Quando si parla di connettività, come andare incontro alle esigenze dei Clienti? Difficile dare una risposta univoca, poiché le necessità sono molto diverse da un caso all’altro: alcune strutture sfruttano i servizi di rete unicamente per navigare e inviare e-mail, altre (all’estremo opposto) li usano per accedere a tutte le applicazioni su cui si basa il loro business, compresi i sistemi di cloud storage, quelli di gestione della produzione e il customer care.

Ciò che il Cliente chiede al partner IT è soprattutto personalizzazione: alla base di una relazione virtuosa c’è la capacità di comprendere le esigenze del Cliente e di tradurle in un progetto sartoriale che includa temi essenziali quali la tipologia di connessione e le caratteristiche di banda, latenza e resilienza, che di fatto vanno a determinare i livelli di servizio.


Fibra FTTX, una scelta di qualità e di versatilità

Il tema della fibra FTTX rientra perfettamente nel quadro della personalizzazione delle tecnologie di accesso alla rete. Com’è noto, FTTX è un’architettura di rete a banda larga che utilizza in tutto o in parte (la misura è definita dalla “X”), la fibra ottica come mezzo trasmissivo. Questa infrastruttura consente di realizzare reti NGN (Next Generation Network) dotate di performance ben più elevate rispetto alle architetture precedenti, contraddistinte da reti d’accesso completamente in rame (DSL). Alla domanda “perché la fibra è un plus per i tuoi clienti” si può quindi rispondere proprio in termini prestazionali, visto che a livello di banda, di latenza e di affidabilità non c’è paragone con le reti DSL.

Per un System Integrator, disporre di un’offerta FTTX significa inoltre poter proporre ai Clienti la soluzione d’accesso ideale in funzione di svariati parametri tra cui: l’ubicazione dell’azienda, le sue esigenze prestazionali, di resilienza e anche i budget disponibili. FTTC (Fiber to the Cabinet), FTTH (Fiber to the Home) condivisa e FTTH dedicata sono opzioni percorribili, a patto ovviamente che il proprio partner, cioè l’operatore di rete, le supporti tutte.


Banda, latenza, resilienza: come soddisfare le esigenze dei Clienti

Come anticipato, le esigenze dei Clienti possono differire sensibilmente in termini di banda, latenza e resilienza, parametri essenziali per le performance della connettività e modulabili in funzione di specifiche esigenze.

Il vantaggio della fibra sta nel fatto di poter supportare qualsiasi esigenza prestazionale manifestata dal Cliente. Il System Integrator può quindi offrire livelli di banda garantita in linea con gli use case da gestire e porre in essere – attraverso il partner Operatore TLC – policy avanzate di Quality of Service (QoS), così da garantire prestazioni adeguate a certi tipi di traffico o di applicazioni mission-critical, soprattutto in termini di latenza.

Poi, i Clienti chiedono resilienza alla propria connettività: la rete deve garantire operatività a prescindere da potenziali eventi disruptive come guasti e sovraccarichi. Anche qui, il livello di resilienza richiesto dal Cliente dipende da una moltitudine di fattori, ma in particolare dall’applicazione e dal processo gestito: a titolo d’esempio, in un contesto multinazionale l’accesso alla piattaforma di Unified Communications non può interrompersi, mai. Il System Integrator deve quindi poter offrire soluzioni di accesso con diversi livelli di ridondanza a livello di CPE (Customer Premises Equipment) e anche di circuito, così da assecondare la business continuity del Cliente e potersi impegnare in livelli di servizio sfidanti. 

Infine, ma non per importanza, giova un monitoraggio continuo della rete, che solo un operatore TCL con infrastruttura di trasporto proprietaria può attuare. Questo consente di identificare immediatamente (anche in forma predittiva) eventuali sovraccarichi di rete, guasti e altre problematiche sui diversi layer del network, così da agire in modo rapido e trasparente per il Cliente finale.